MessinaToday – Coraggio e Utopia, al via la terza edizione del Festival della filosofia “Tyndaris Agorà Philosophica”

Data: 13/02/2024

Redazione

 

Il primo appuntamento si è tenuto nell’aula magna dell’Università degli studi di Messina. L’iniziativa, di rilevanza regionale e nazionale, è stata fortemente voluta dal Liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti e dalla dirigente Marinella Lollo, oltre che dal dipartimento di filosofia dell’istituto coordinato dalla docente Marilia Gugliotta e dalla docente Francesca Gambetti della Società filosofica italiana

Avvicinare il mondo della scuola a quello accademico attraverso il confronto filosofico e il dialogo rendendo protagonisti gli studenti, portatori di buone pratiche filosofiche fuori dalle aule scolastiche nei luoghi pià suggestivi del comune di Patti. È cominciato anche quest’anno il Festival della Filosofia “Tyndaris Agorà Philosophica”, nato per iniziativa del Liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti, diretto dalla dirigente Marinella Lollo, organizzato dal dipartimento di Filosofia dell’istituto coordinato dalla docente Marilia Gugliotta, insieme alla Società Filosofica Italiana e alla professoressa Francesca Gambetti, con la collaborazione del Centro studi della filosofia della complessità “ New Agorà” con sede a Patti. L’evento si svolgerà nei giorni 26-27 e 28 Settembre 2024 e si articolerà in diverse session rivolte a un vasto pubblico di studenti, docenti, operatori educativi e culturali, professionisti.

Nella bellissima cornice dell’Aula magna del Rettorato dell’università di Messina si è tenuta lo scorso lunedì 5 febbraio la conferenza inaugurale della terza edizione che quest’anno è chiamata a riflettere sul tema “Coraggio e Utopia”. Il festival ha raggiunto un livello di interesse fra studenti e docenti della provincia regionale di Messina e oltre, davvero  significativo. Molte le associazioni che vi hanno aderito  conferendo all’evento un importante ruolo per lo sviluppo della cittadinanza attiva.   Attraverso la riscoperta delle cultura e delle fonti classiche saranno presi in esame anche in questa edizione testi e riflessioni di autori e pensatori che continuano a parlare al presente, indirizzando i giovani  all’esercizio del pensiero critico riflessivo.

Dopo il primo incontro in presenza al quale hanno partecipato delegazioni di diversi licei della provincia e ampio spazio è stato dato alle riflessioni degli alunni che si sono confrontati fra loro e con i docenti intervenuti, seguiranno tre incontri di formazione in line con relatori provenienti dei principali atenei italiani. A portare i saluti del Rettore il prorettore Giuseppe Giordano, già direttore del Dicam e ordinario di Storia della filosofia. Presente anche Giuseppe Gembillo, ordinario di filosofia della scienza dell’Ateneo, ed ex studente del “Vittorio Emanuele III” di Patti.

Durante la prima di giornata di lavori, suddivisa in due sessioni, hanno relazionato nel corso della prima parte, presieduta da Francesca Gambetti, la docente di Storia della filosofia antica Francesca Pentassuglio sulla tematica “Il coraggio “si dice in molti modi”: thymos e andreia tra Socrate e Aristotele”, seguita da Annamaria Urso, docente di Filologia classica, che ha dedicato la sua riflessione a “L’utopia a teatro. L’invenzione di una città fra le nuvole negli “Uccelli” di Aristofane”. La seconda sessione, presieduta da Rosella Faraone, si è incentrata con la docente di Filosofia teoretica Rita Fulco sul tema “Simon Weil: il coraggio di pensare la sventura e la passione per la giustizia” per concludersi con la docente di Storia della filosofia Annamaria Anselmo che ha riflettuto sull’argomento “Dall’utopia alla distopia: tra il «Grande Fratello» e il «Metaverso»”.

Il festival: ecco il programma della terza edizione

Il Festival è pensato per rispondere ai bisogni formativi di conoscenza e di confronto, in un tempo – il nostro – contrassegnato dalla liquefazione dell’esercizio della cittadinanza, dalla pluralità delle culture e delle visioni, vuole offrire occasioni di crescita attraverso esperienze partecipate di dialogo e proposte culturali diversificate. L’evento si articolerà in più momenti che prevedono diverse esperienze filosofiche e forme di comunicazione, dal debate alla lectio magistralis, dal caffè filosofico alla performance musicale, dalla tavola rotonda alla rappresentazione teatrale. Tutte le attività si svolgeranno nei principali siti di interesse storico e paesaggistico del Comune di Patti, come il Convento di San Francesco, la Villa Pisani, la Villa comunale, il Parco Robinson, il Teatro Antico di Tindari, e la circostante area archeologica.

Il tema di questa terza edizione è: Coraggio e Utopia / Θυμός e Utopia. Il lessico politico per una cittadinanza consapevole si arricchisce di due termini apparentemente distanti, ma in realtà fortemente connessi tra loro. Lo θυμός è il coraggio civile, è la capacità di far fronte alle difficoltà della vita e alle sofferenze fisiche; è la forza d’animo che spinge a essere resilienti, ed è la forza di volontà che porta ad agire correttamente e coerentemente; è l’audacia di guardare avanti e oltre schemi e modelli precostituiti, oltre miopi o ristretti interessi personali.

Il coraggio si lega all’utopia – termine che non appartiene al lessico del greco antico, ma che è stato coniato in età moderna sulla base dell’etimologia greca – perché questa è la capacità di perseguire ideali comuni e valori universali. L’utopia è il coraggio di prefigurare modelli di realtà alternativi, con cui migliorare le condizioni di vita – in termini di diritti, di salute, di ambiente – e le dinamiche relazionali dell’uomo con i suoi simili, con gli animali non umani, con la natura.

L’evento si svolgerà nei giorni 26-27 e 28 Settembre 2024 e si articolerà in diverse session rivolte a un vasto pubblico di studenti, docenti, operatori educativi e culturali, professionisti. Le attività laboratoriali (laboratorio storico-filosofico, di cultura classica, di cittadinanza) saranno a carico delle scuole partecipanti che sceglieranno possibili percorsi di approfondimento in linea con il proprio curriculo, con quello di educazione alla cittadinanza e con il tema del Festival, in vista della realizzazione del prodotto finale che dovrà potenziare il lavoro di studio e di approfondimento, la creatività e l’espressività degli studenti coinvolti, ed esaltare lo spirito di partecipazione, di confronto e di inclusione.

Una mostra finale di tali prodotti sarà organizzata nelle giornate del Festival in uno o più luoghi opportunamente individuati all’interno del Comune di Patti. I prodotti finali, nella forma individuale o di gruppo, potranno avere la forma di: saggio, poster, opera a stampa, fumetto, prodotto multimediale o performance artistico-musicale- teatrale. Dovranno pervenire possibilmente in forma completa o in una breve descrizione via e-mail ai soggetti organizzatori entro e non oltre le ore 12.00 di mercoledì 31 maggio 2024. Nel caso di una rappresentazione teatrale o prodotto cinematografico sarà necessario inviare un breve filmato accompagnato da una descrizione essenziale.