Celebrare l’amore non solo a San Valentino: in un mondo malato il Cirs riparte dai ragazzi
“L’amore salverà il mondo” è il tema del Premio Maria Celeste Celi 2024. Si potrà partecipare con poesie, fotografie e post sui social
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Non è un caso che la nuova edizione del premio Maria Celeste Celi sia stata presentata proprio a San Valentino. L’amore, infatti, è al centro del concorso internazionale di poesia e arti. Perché l’amore può davvero salvare il mondo. E’ ciò in cui crede la presidente Maria Celeste Celi. Per la presidente del Cirs, inoltre, è fondamentale ripartire dai ragazzi, dai giovani che possono cambiare il mondo malato in cui viviamo. A loro, infatti, è rivolto l’invito a raccontare l’amore attraverso la poesia, la narrativa, la pittura, la fotografia, la grafica o un post sui social. Sono queste le sezioni con cui partecipare al premio che quest’anno ha come tema appunto “L’amore salverà il mondo”.
La nuova sezione “social”
La speciale sezione “Social” è nata per dare a tutti la possibilità di esprimersi in modo diretto e senza filtri attraverso i mezzi di comunicazione più amati e utilizzati da giovani e adulti. Il concorso, aperto sia a professionisti che a studenti universitari e di scuole d’istruzione secondaria di primo e secondo grado, vedrà il suo momento conclusivo con la cerimonia di premiazione dei vincitori, che si terrà il 27 marzo prossimo alle 10.00 nella Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele.
La presentazione ai ragazzi nell’aula magna del “La Farina”
Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre alla Presidente del Cirs Maria Celeste Celi, la Dirigente scolastica del La Farina- Basile Caterina Celesti e in rappresentanza della giuria del concorso il prof. Orazio Nastasi. In collegamento web è intervenuto il prof. Amico Dolci, presidente del “Centro di sviluppo creativo Danilo Dolci” e oltre 40 scuole di tutta Messina e provincia, che hanno avuto modo di seguire la conferenza in modalità online, grazie al prezioso supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale.