A cura di redazione –
Si è svolta ieri mattina nell’auditorium dell’IC B. “Bastiano Genovese” la cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico 2024/2025.
Nel corso dell’evento l’associazione “Genius Loci” ha donato alla scuola un pannello informativo sull’idrobiologo Bastiano Genovese, a cui è intitolato l’istituto.
Dopo i saluti iniziali della dirigente scolastica, professoressa Francesca Canale, è intervenuto l’architetto Marcello Crinò, componente del direttivo della Genius Loci, che ha illustrato ai ragazzi la figura di Sebastiano Genovese. Laureato in Chimica, Genovese dal 1953 è stato assistente ordinario presso l’Istituto di Zoologia dell’Università di Messina e successivamente, docente di Idrobiologia e Pescicoltura presso la Facoltà di Scienze. Tra le tante attività di particolare interesse è stata la cura dell’aspetto scientifico della “Campagna di immersioni nello stretto di Messina 1979” per lo studio della fauna e dei processi di bioluminescenza, durante la quale fu possibile raccogliere preziose informazioni soprattutto su pesci fosforescenti, che solitamente vivono nelle grandi profondità marine dello Stretto. A lui è dedicato un monumento nella Villa Primo Levi, ideato dall’artista barcellonese Filippo Minolfi.
Alla manifestazione hanno partecipato anche i componenti del direttivo Zina Giglio, Erminio Salzano, Massimo Sindoni e Franco Caliri, che hanno potuto apprezzare, insieme agli altri presenti, l’esibizione dell’orchestra “Salvatore Abbate”, diretta dal maestro Giuseppe De Luca. Per l’occasione gli alunni dell’indirizzo musicale hanno eseguito, oltre all’Inno composto dallo stesso maestro per il compianto dirigente Salvatore Abbate, anche la “Marcia turca”, la colonna sonora del “Padrino”, “Libertango” e “Gershwin”.
Tra gli spettatori attenti dell’evento c’erano gli alunni delle classi quinte del plesso Cairoli della Scuola primaria, che in mattinata sono stati impegnati nei laboratori di robotica, sportivo e di giochi matematici, e quelli delle prime classi della Scuola Secondaria di primo grado, a cui si è rivolta in particolare la dirigente scolastica, sottolineando come la scuola cerchi sempre di valorizzare i talenti dei suoi ragazzi, provando a far emergere il meglio di ciascuno di essi.