Incontri nelle scuole a Stromboli, San Salvatore di Fitalia, Majorana di Milazzo, Florena di Santo Stefano di Camastra e Martino di Tremestieri

Nei giorni scorsi, attraverso le competenti Compagnie di Milazzo, Sant’Agata di Militello e Santo Stefano di Camastra, i Carabinieri hanno incontrato oltre 450 studentesse e studenti degli Istituti Comprensivi “Isole Eolie” nel plesso di Stromboli e di “Longi” nel plesso di San Salvatore di Fitalia, nonché quelli degli Istituti Tecnici “Ettore Maiorana” di Milazzo e “Arcangelo Florena” di Santo Stefano di Camastra. Inoltre, 70 alunne e alunni della scuola primaria e secondaria “G. Martino” di Messina Tremestieri hanno potuto visitare la caserma che ospita la Compagnia di Messina Sud.
Durante gli incontri, che hanno visto la partecipazione di oltre 450 giovani frequentatori, accompagnati dai loro insegnanti, dopo la proiezione di video istituzionali, attraverso i quali i ragazzi hanno potuto conoscere le varie articolazioni dell’Arma dei Carabinieri e le sue specialità, i militari hanno approfondito il concetto di “legalità”, inteso come rispetto di tutte quelle regole, anche le più basilari, che regolano il vivere civile di una società, finalizzate all’educazione dei giovani di oggi affinché diventino, in futuro, cittadini rispettosi degli altri e del territorio in cui vivono.
Particolare interesse ha suscitato la visita dei giovani della scuola primaria e secondaria “G. Martino” di Messina Tremestieri, nella caserma dei Carabinieri di Messina Sud. La visita è stata guidata dal Comandante della Compagnia, Maggiore Ettore Pagnano, che ha illustrato i compiti dell’Arma e ha affrontato i temi del senso civico, del rispetto degli altri e dell’osservanza delle norme che regolano la vita dei cittadini. Nell’occasione, i giovani hanno potuto vedere da vicino un’auto ed una motocicletta dei Carabinieri, impiegate nel servizio di pronto intervento, ricevendo una spiegazione sull’equipaggiamento e sulla strumentazione di bordo. Molta curiosità ha destato l’apparecchiatura per il foto-segnalamento e il rilevamento delle impronte digitali. Alunne e alunni hanno avuto anche modo di incontrare i Carabinieri del Nucleo Subacquei, i quali hanno illustrato il loro prezioso lavoro, anche nel recupero in mare di reperti archeologici.