Gli studenti messinesi hanno presentato l’implementazione di una centralina di rilevazione metereologica, con l’installazione di un sismografo.

Lo Stretto di Messina, oltre ad essere caratterizzato da una bellezza mozzafiato, risulta essere tra le zone più sismiche del mondo. La vulnerabilità sismica è un aspetto recentemente molto attenzionato e alla base di numerosi progetti e relativi finanziamenti. A questo proposito l’Istituto “Verona Trento”, nell’ottica della costante collaborazione di stakeholders del territorio e dell’innovazione continua, ha instaurato numerosi percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento dei suoi alunni, con aziende leader di settore aventi sede nel Comune di Messina. Nello specifico si è ritenuto di intraprendere una serie di attività progettuali in ambito elettrotecnico-elettronico, da sviluppare sia a scuola che in azienda, finalizzate alla realizzazione di prototipi di immediato utilizzo in applicazioni concrete.
Lo scopo è quindi l’acquisizione di parametri ambientali, per effettuare prevenzione tramite la cosiddetta manutenzione predittiva. Tale sistema può monitorare la stabilità di strutture ed infrastrutture. Ad esempio risulta possibile analizzare il comportamento di un ponte durante l’attraversamento dei veicoli, registrando le sollecitazioni a cui è sottoposto in regime ordinario, per poi ricavarne informazioni utili ad una intelligente manutenzione, sia riguardo al naturale ciclo di vita che ad eventi estremi, come appunto i terremoti. Il progetto nasce nei laboratori di elettrotecnica-elettronica-automazione dell’Istituto “Verona Trento” di Messina, per poi crescere nell’azienda Smartme.