L’idea deriva dal progetto “RINASCI-MENTI”, firmato dall’Associazione Nazionale Scuola Italiana (ANSI) con una partnership con Multiversity.
Venerdì 15 Novembre, presso il Salone degli Specchi del Palazzo dei Leoni a Messina, si è tenuta la cerimonia di consegna delle pergamene ai 10 studenti vincitori, alla presenza di autorità, rappresentanti istituzionali e famiglie.
La città di Messina così punta a valorizzare giovani talenti, che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti ed educatori, e diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa, che mira a colmare le carenze educative di quelle, che sono state le aree meno fortunate della città, oggetto di un risanamento già avviato. Qui tanti ragazzi avevano difficoltà a proseguire la formazione post scolastica, dovendo nella maggior parte dei casi rinunciare a professioni, che richiedono una preparazione universitaria e la Laurea.
“Messina sta dicendo addio alle baracche – ha spiegato il Presidente ANSI Raffaele Bonanni – e il nostro impegno va incontro alle esigenze e alle velleità, di chi ha ormai superato un disagio abitativo e può aspirare a mestieri più ambiziosi”. Particolarmente felici della lodevole iniziativa alcune mamme e papà, “perché dà la possibilità ai nostri figli di studiare e inseguire i propri ideali – hanno commentato – senza avere preclusioni o ostacoli, né sociali né economici”.
Il Prefetto di Messina Cosima Di Stani ha ricordato l’importanza di “dare una speranza, un’alternativa attraverso queste strategie culturali alle persone, che hanno vissuto condizioni di degrado sociale. Adesso potranno usufruire di questo percorso di studi, un’occasione di emancipazione assoluta, sia in termini sociali che culturali”. Per il Vice commissario governativo del Risanamento Marcello Scurria è un’occasione in cui “la politica può migliorare le cose per tutti e ciò mi appassiona; partecipazione, giustizia sociale e, soprattutto, coinvolgimento. La differenza tra le parole e i fatti. Il viaggio continua”. La Presidente di Messina Social City Valeria Asquini ha poi espresso un vivo apprezzamento, affermando: “Oggi presentiamo non solo un traguardo, ma un’opportunità che garantisce a tanti giovani la possibilità di autodeterminarsi, progettare un futuro che forse, fino a poco tempo fa, poteva sembrare irraggiungibile. Lavoriamo quotidianamente sull’importanza di sostenere i ragazzi, affinché possano esprimere pienamente il loro potenziale, superando barriere sociali ed economiche”.
“RINASCI-MENTI” contribuirà ad abbattere stereotipi e superare i gap, che impediscono di esprimere potenzialità, capacità, saperi insiti in ogni individuo: “Desideriamo per ciascuno sostenere l’individuazione dei percorsi, più idonei alle proprie attitudini, – ha affermato la responsabile comunicazione Università Pegaso e Mercatorum Valentina Ricevuto – attraverso le opportune attività di orientamento e tutoraggio continuo. Ci auguriamo che Messina sia un esempio per tutta Italia, e sia pioniera e portatrice di sani valori e messaggi di crescita”. Anche la parlamentare Matilde Siracusano ha voluto inviare un messaggio, in cui ha ribadito come “Messina, grazie a questo concorso, sta attuando un virtuoso risanamento culturale, che si aggiunge a quello abitativo”.
Ad arricchire la mattinata la presenza della Preside della Facoltà di Scienze Umane, Formazione e Sport dell’Università Telematica Pegaso Anna Di Pace, che ha tenuto una relazione dal titolo: “Educare futuri possibili: la cultura che genera cambiamento”. Ha parlato di “un cammino verso l’acquisizione di competenze che, come una scarpinata in montagna, prevede momenti di fatica, passaggi più complessi ma, come in cordata, resi meno impraticabili da una rete di progettualità, utili per lavorare sul metodo di studio, sulla pianificazione efficace, sulle strategie per il raggiungimento degli obiettivi formativi prima, lavorativi poi. Le stesse borse di studio rappresentano per noi, come Ateneo, l’occasione di investire e dare un contributo, perché quei domani impossibili si traducano in storie possibili, reali, di successo”. Infine il saluto di Katya Rosso, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale.
Le borse, del valore di circa 6.000 euro ognuna, consistono nell’iscrizione ad un Corso di Laurea triennale nelle Università telematiche Pegaso e Mercatorum, e godono del sostegno e del patrocinio di Città di Messina, Commissario Risanamento Messina, Messina Social City, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e Arisme.