L’Istituto “Verona Trento” si è classificato al primo posto in Italia, con l’iniziativa che si focalizza sulla promozione dell’agricoltura sostenibile.
Il riconoscimento è un premio nazionale della Fondazione Imprendi e sottolinea l’impegno nella crescita di nuovi ecosistemi imprenditoriali. L’Istituto “Verona Trento”, classificatosi al primo posto in Italia, presenterà il progetto “ASTRA”, un’iniziativa di innovazione e imprenditorialità, focalizzata sulla promozione di pratiche di agricoltura sostenibile.
L’evento si svolgerà alla presenza del Sindaco della Città Metropolitana di Messina Federico Basile, dell’Assessore alle Politiche Giovanili Liana Cannata, della Rettrice dell’Università Giovanna Spatari, del Provveditore agli Studi di Messina Leon Zingales e della Dirigente dell’Istituto Simonetta Di Prima. L’idea centrale del progetto è di sviluppare un modello agricolo che, attraverso l’innovazione tecnologica e l’uso di energie rinnovabili, massimizzi la produzione di beni alimentari e riduca il consumo di risorse idriche. Gli studenti dell’Indirizzo elettrotecnica ed automazione hanno progettato un sistema automatizzato, ecosostenibile e supervisionato da remoto, per la produzione alimentare all’interno di serre, dotate di copertura motorizzata. Questa copertura è realizzata con celle solari altamente innovative, capaci di permettere il passaggio della radiazione solare, necessaria per lo sviluppo delle colture, mentre allo stesso tempo producono energia elettrica da fonte rinnovabile.
“L’evento – ha affermato la Dirigente scolastica Prof.ssa Simonetta Di Prima – rappresenta, non solo un riconoscimento per il lavoro svolto dagli studenti e dai docenti, ma anche un passo significativo verso un futuro agricolo più sostenibile e responsabile. Siamo orgogliosi di essere la prima scuola in Italia a intraprendere un percorso di eco transizione, integrando innovazioni imprenditoriali dei nostri studenti, che dimostrano il loro impegno anche verso le generazioni future”. L’evento sarà presentato dal giornalista Domenico Bertè.