L’iniziativa viene promossa dal Ministero dell’Istruzione e del merito, e da Sport e Salute S.p.A., in collaborazione con il Ministro per lo Sport.
Riparte nelle scuole primarie di Messina, dopo il successo della scorsa edizione, anche nell’anno scolastico 2024-2025, il progetto “Scuola Attiva Kids”, con l’obiettivo di incentivare l’attività motoria e lo sport tra i banchi di scuola.
Fin dai primi giorni di Dicembre e fino al termine delle attività didattiche, saranno coinvolti nel progetto gli oltre ottomila alunni di 540 classi degli Istituti statali e paritari di Messina e Provincia, aderenti all’iniziativa con il supporto di 58 tutor, laureati in Scienze Motorie e Sportive e opportunamente formati, che collaboreranno con gli insegnanti per programmare e realizzare le attività di orientamento motorio all’interno delle classi, secondo le linee programmatiche previse dal progetto nazionale. L’iniziativa, che mira a rafforzare il ruolo educativo, culturale e formativo dell’attività sportiva, promuove l’apprendimento delle capacità e degli schemi motori di base, il gioco-sport, la cultura del benessere e del movimento, valorizzando stili di vita corretti e salutari.
L’Organismo territoriale per lo sport a scuola di Messina, di cui fanno parte il Dirigente dell’Ambito Territoriale di Messina Dott. Leon Zingales, la referente territoriale di educazione fisica e sportiva Prof.ssa Vincenza Collorà, il referente per la scuola della struttura territoriale Sport e Salute Dott. Alfredo Cannavò, il referente territoriale del Comitato Italiano Paraolimpico Dott. Francesco Giorgio, e il rappresentante del Comitato provinciale CONI Dott. Alessandro Arcigli, coordina e realizza l’iniziativa.
“L’attività sportiva, estesa ai bambini fin dai primissimi anni, è fondamentale per lo sviluppo fisico e psichico dei piccoli studenti, favorendo la concentrazione, la socialità e il benessere – afferma Leon Zingales, Dirigente dell’Ambito territoriale di Messina -. Interrompere la sedentarietà e promuovere corretti stili di vita vogliono essere leva di sviluppo educativo e culturale, di educazione alla salute e al benessere che, speriamo, ogni bambino porterà dentro di sé per tutta la vita”.