Ci saranno una palestra emozionale e un “ponte di esperienze”, nella settimana della campagna nazionale “#ioleggoperché”.
Promuovere la lettura, in un tempo sempre più complesso e interconnesso, diventa una missione educativa e sociale di grande importanza, per tutti gli ordini scolastici, dalla Scuola dell’infanzia fino all’Università e oltre, abbracciando l’intero ciclo della vita, nell’ottica del life-long learning. E’ questo l’assunto da cui prende sostanza la settimana che, dall’11 al 15 Novembre, presso i locali dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, viene interamente dedicata alla promozione della lettura con diversi eventi, tutti afferenti all’iniziativa nazionale, promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) #ioleggoperché.
Tre sono le iniziative speciali, attraverso cui l’Istituto mamertino intende favorire la lettura e potenziarne la straordinaria valenza formativa ed educativa; innanzitutto l’attività di Book Swap, con la quale gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a uno scambio di libri tra compagni di classe, condividendo letture significative e consigli di arricchimento ed evasione. L’iniziativa di scambio è stata resa ancora più entusiasmante, grazie alla generosa donazione di numerosi libri da parte dell’Associazione Teseo di Milazzo, presieduta dal Dott. Attilio Andriolo. Grazie alla sua disponibilità è stato allestito “L’angolo di scambio”, uno spazio dove gli studenti possono consultare, prendere in prestito e portare a casa libri gratuitamente. Docenti, personale scolastico e cittadini sono invitati a donare all’Associazione Teseo libri e fumetti, nuovi o usati, che saranno messi a disposizione dei giovani lettori, offrendo a tutti, anche ai meno fortunati, l’opportunità di scoprire il piacere della lettura.
A impulso per una consapevole riflessione sui valori e sulle emozioni, che la lettura può suscitare, la seconda edizione dell’Officina Letteraria – Incontro con Giovani Autori, una campagna di promozione della lettura di opere di giovani autori che, durante tutta la settimana, saranno ospitati da alcune classi per parlare dei loro libri, delle loro esperienze e del percorso, che porta alla pubblicazione di un’opera. Sarà un’occasione preziosa per comprendere il processo creativo e avvicinare gli studenti al mondo della scrittura; anche l’Officina letteraria corrobora l’impegno quotidiano di una istituzione che, con ogni opportunità offerta da enti, istituzioni e territorio, agisce nell’ottica di una formazione continua, in cui e per cui leggere non costituisce solo un piacere o un passatempo, ma un fondamentale pilastro della formazione continua, capace di arricchire ogni tappa della vita e di offrire sempre nuove possibilità di crescita e trasformazione.
Si colloca in questa cornice la scelta di promuovere, ancora una volta, l’eterno e romantico libro di carta che, superando il tempo e lo spazio, in un mondo sempre più proiettato a forme di interconnessione digitali e ipertecnologiche, continua a rappresentare un elemento insostituibile, nell’affascinante e insostituibile attività di lettura, sottolineatura esclusiva dell’affascinate “possesso” di un oggetto che, da millenni, ha accompagnato il cammino dell’intera umanità.
“Leggere, esplorare nuove idee e prospettive, che si tratti di narrativa, saggistica, articoli scientifici o romanzi, oltre a permettere di affrontare il cambiamento, e di alimentare una comprensione più profonda e completa del mondo – commenta il Dirigente Scolastico Prof. Bruno Lorenzo Castrovinci – è, così come sostenuto dai più recenti studi neuroscientifici, un’attività complessa che, attivando una rete diversificata di aree cerebrali, e stimolando una vasta gamma di abilità cognitive ed emotive, diviene una forza trasformativa e arricchente, come individui e come società. Dai libri cartacei ai formati digitali, dagli audiolibri ai podcast, ogni supporto rappresenta un canale unico, per esplorare la complessità della realtà e del pensiero umano, palestra emozionale per esplorare paure, gioie, speranze e sconfitte, e pertanto, la vita nella sua interezza e complessità”.