L’evento si è svolto ieri e ha coinvolto gli alunni di alcune classi del biennio e del triennio dell’Istituto mamertino.

La scrittrice è metaforicamente entrata nelle classi, nei mesi precedenti all’incontro, con il suo giallo “Il castagno dei cento cavalli“, la cui lettura ha coinvolto ed entusiasmato i lettori, non solo stimolandone la curiosità, ma soprattutto accendendo la loro sete di conoscenza, verso i luoghi descritti all’interno del romanzo, in cui la Sicilia è lo sfondo di una storia, fatta di suspense e colpi di scena. Durante la lettura gli alunni dell’Istituto mamertino hanno imparato ad amare il vice questore Vanina Guarrasi, protagonista del romanzo, che ha ispirato una serie televisiva di successo, rendendosi complici delle sue indagini, quasi vogliosi di aiutarla a risolvere “il caso”, quando sembrava non esserci più nessuna via d’uscita. Interessante la presenza di espressioni in dialetto siciliano, disseminate tra un capitolo e l’altro, che hanno favorito l’analisi dell’aspetto linguistico e le conseguenti riflessioni sulle conoscenze dialettali. Fra cordialità, emozione, presentazione dei lavori preparati dagli studenti, il suggestivo role-play e le numerose domande, a cui la giovane scrittrice siciliana non si è sottratta, la mattinata ha assunto il sapore di un’officina letteraria per un incontro, che ha visto la presenza, fra gli ospiti intervenuti, dello scrittore Vladimiro La Mantia e della Dott.ssa Daniela Bonazinga, dell’omonima libreria messinese, e di una rappresentanza di docenti dell’Istituto.
Coordinato dalla Prof.ssa Veronica Sofia, referente del Progetto Lettura, l’evento ha avuto il plauso del Dirigente Scolastico Prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, che ha affermato: “Finestra aperta sulla conoscenza, la lettura rappresenta sempre un’occasione per coltivare il pensiero critico, affinare la capacità di ascolto, favorire la condivisione e diventa consapevolmente una chiave di accesso al sapere, nei delicati e affascinanti processi di crescita dell’individuo”.