FOTO/ Prezioso il contributo fornito all’iniziativa dall’Associazione Astrea e dalla presenza del Procuratore di Barcellona P.G., Giuseppe Verzera e del Capitano della Compagnia
L’evento ha visto la partecipazione di tutti gli alunni della secondaria provenienti dai plessi di Venetico, Valdina e Roccavaldina, insieme a numerose autorità locali e membri del Consiglio di Istituto.
L’incontro è stato fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto ed ha visto la sua realizzazione grazie alla collaborazione dell’Istituto con la Procura della Repubblica di Barcellona P.G., con la Compagnia Carabinieri di Milazzo e con l’Associazione Astrea di Milazzo.
La giornata, ricca di interventi e momenti di riflessione, ha avuto inizio con i saluti della Dirigente Scolastica, Dott.ssa Laura Aliberti, la quale ha sottolineato l’importanza di questi incontri nella formazione degli studenti: ha spiegato ai ragazzi l’importanza di questi momenti non solo come opportunità di discussione, ma come occasioni fondamentali per diventare cittadini capaci di ripudiare ogni forma di violenza. Si è inoltre rivolta a tutta la platea ribadendo che questi incontri sono fondamentali perché danno modo ai giovani di incontrare delle persone che sono degli esempi da seguire nella loro vita.
Nel suo intervento, il Vice-Sindaco Dott. Salvatore Mezzatesta ha riconosciuto l’importanza del lavoro educativo sulla violenza di genere, evidenziando come fare in modo che già gli adolescenti si schierino contro la violenza sia un obiettivo primario per una società sana e evoluta.
La referente del progetto, Prof.ssa Angela Maria Arco, ha enfatizzato il ruolo cruciale della scuola nel contrasto alla violenza di genere, appoggiando le parole della Dirigente e sostenendo che proprio programmi educativi mirati e discussioni aperte, possono diventare il volano di un cambiamento positivo.
Il Procuratore Capo della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Dott. Giuseppe Verzera, ha parlato della complessità della violenza domestica, invitando gli studenti a denunciare situazioni di rischio spiegando come sia fondamentale incentivare le denunce, come questo sia l’unico modo per fermare la violenza, ha parlato inoltre delle violenze di genere e domestiche, soffermandosi sulla difficoltà di intervento e sull’importanza che possono avere gli interventi esterni e gli insegnanti che giornalmente si interfacciano con i discenti.
A seguire, il Capitano Alberto Del Basso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Milazzo, ha voluto sottolineare come dinanzi a qualsiasi forma di violenza chiunque può e deve avere il coraggio di alzarsi e denunciare i comportamenti sbagliati. Nondimeno, ha invitato le ragazze a non accontentarsi, aspirando non solo a perseguire i propri sogni bensì a ricercare un compagno all’altezza delle loro più alte aspettative.
Mentre l’Associazione Astrea – Amici delle donne di Milazzo – è intervenuta su diversi aspetti della violenza di genere. In particolare l’Avv. Santina Dante ha presentato le finalità dell’associazione e approfondito gli strumenti legali per la tutela delle vittime di violenza di genere; la dott.ssa Sebastiana Genovese, presidente dell’associazione, ha sottolineato l’importanza della prevenzione attraverso la sensibilizzazione scolastica e illustrato il progetto “i colori delle parole” finalizzato all’educazione all’affettività. Infine la dott.ssa Valeria Bersani ha descritto le attività di ascolto delle donne vittime sia telefonico che in presenza. Al termine sono stati premiati i ragazzi autori dei disegni selezionati per il calendario frutto del progetto scolastico.
Momenti particolarmente emozionanti sono stati anche quelli diretti dalla Prof.ssa Maria Rita Antonuccio legati all’ascolto delle canzoni “Il coraggio di andare”, “La faccia e il cuore”, “Vietato morire” interpretate magistralmente dai ragazzi e alle quali hanno fatto da sfondo dei video realizzati dagli stessi, in cui sono state utilizzate immagini legate alle parole del testo o, in un brano, hanno interpretato essi stessi il video. Dando inizio così a una serie di performance artistiche mirate a esprimere la sensibilità dei giovani su questa tematica.
Momenti di creatività hanno arricchito ulteriormente l’evento: gli studenti hanno presentato lettere, poesie e slogan contro la violenza sulle donne, dimostrando un forte impegno e sensibilità sulla questione. Si sono esibiti anche in un video ispirati e dedicati alla dignità della donna.
Infine, il Referente Prof. Domenico Pettineo ha concluso la giornata con un ringraziamento a tutti i partecipanti, agli esperti, alle autorità presenti, a tutti i docenti, al personale ATA, agli splendidi studenti e ai loro genitori, per l’impegno profuso nel promuovere tematiche così importanti. La manifestazione si è chiusa con l’esecuzione della canzone “Vietato morire”, un inno alla vita e al rispetto.
Questo evento ha rappresentato non solo un momento di formazione per gli studenti, ma anche un’importante occasione per riflettere insieme come comunità sull’urgenza di combattere la violenza di genere. La speranza è che queste iniziative possano contribuire a formare cittadini più consapevoli e responsabili, pronti a difendere i diritti di tutti.