Di Redazione
I partecipanti, dotati di una mappa dettagliata e bussola, hanno esplorato con sicurezza un territorio a loro sconosciuto per raggiungere i punti di controllo scegliendo il percorso migliore e impiegando il minor tempo. L’Orienteering è una disciplina ludico-sportiva; ma è anche un’attività interdisciplinare, che coinvolge l’allievo/atleta attraverso un percorso formativo in una operatività finalizzata a utilizzare il territorio come aula e palestra verde, programmare, organizzare e realizzare attività didattiche e motorie in ambiente naturale e stimolare un rinnovato rapporto uomo-natura-territorio.
L’Orienteering è uno sport, che premia chi riesce a esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto. È chiamato anche lo “Sport dei Boschi”, perché il suo campo di gara ideale è il bosco; ma si può praticare anche in altri ambienti, quali centri storici, parchi pubblici, campagne.
“Un’iniziativa importante – ha detto l’Assessore allo Sport Antonio Nicosia, che ha incontrato il delegato siciliano Piero Greco e tutti i giovani partecipanti – occasione per confermare come la città di Milazzo sia una grande palestra verde. L’obiettivo è di incentivare lo sport, il turismo scolastico e concretizzare momenti di socializzazione e prevenzione del disagio giovanile”.
Le scuole partecipanti alla gara: Caminiti-Trimarchi di Santa Teresa di Riva, De Amicis di Tremestieri Etneo, G. Falcone di Aci Castello, M. Amari di Giarre, Duca degli Abruzzi di Catania, Istituto Comprensivo di Brolo, E. Patti di Trecastagni, Istituto Comprensivo di Saponara, S. Calì di Linguaglossa, Archimede di Messina, G. Galilei di Spadafora.
Foti Rodrigo