di Redazione

In occasione del 47° anniversario della tragica scomparsa dell’onorevole Aldo Moro, la Scuola Media “G. Mazzini” ha promosso una cerimonia commemorativa nel cortile dell’istituto, trasformato per l’occasione in un luogo di memoria e riflessione civile. L’iniziativa, fortemente voluta dal dirigente scolastico e sostenuta da un gruppo di docenti, ha visto la partecipazione degli alunni delle classi terze, guidati dalle professoresse Campanella e Marchese. Con profondo rispetto e consapevolezza, gli studenti hanno reso omaggio alla figura dell’insigne statista, condividendo riflessioni sul suo operato, sul suo pensiero politico e sul sacrificio estremo cui fu costretto nel buio periodo del terrorismo italiano.
Aldo Moro, intellettuale raffinato, uomo del dialogo e dell’equilibrio, fu rapito e assassinato nel 1978 da un’organizzazione terroristica. La sua scomparsa rappresenta ancora oggi una ferita aperta nella storia democratica del nostro Paese. Ricordarlo significa non solo onorare il passato, ma anche impegnarsi per costruire un futuro migliore, fondato su quei valori di giustizia, coesione e rispetto delle istituzioni che Moro ha incarnato. A conclusione della commemorazione, gli alunni della scuola hanno annunciato l’intenzione di scrivere una lettera al sindaco della città, proponendo l’installazione di un bassorilievo dedicato ad Aldo Moro all’interno del Parco a lui intitolato, sito in Viale Regina Margherita e già dedicato alla sua memoria il 9 maggio 1988. Un’iniziativa che va oltre la semplice celebrazione, trasformandosi in un gesto concreto di cittadinanza attiva, per fare della memoria un dovere quotidiano e della scuola un presidio di legalità e consapevolezza storica.