Messina, le commissioni per gli esami di maturità: il 10% ha rinunciato per malattia. Si lavora alle sostituzioni
E’ caccia ai docenti sostituti delle commissioni di esami di maturità che scatteranno mercoledì prossimo con la prova di italiano. Anche in Provincia di Messina si sono registrate numerosissime rinunce. Su circa 600 commissari esterni sono già quasi una sessantina coloro i quali hanno presentato la propria rinuncia. Una percentuale del 10% che è un assoluto inedito per questo tipo di attività. A questi si aggiungono anche una decina di presidenti di commissione che hanno chiesto l’esenzione. L’ufficio del Provveditore lavora da diversi giorni per le sostituzioni e, assicura il dirigente Stello Vadalà, che non ci saranno problemi per la costituzione regolare delle commissioni mercoledì prossimo. Si attinge, infatti, ad un elenco di altri docenti disponibili che sono in numero più che sufficiente per poter sostituire i colleghi che hanno rinunciato o per malattia o per gravi motivi. In entrambi i casi sono previste delle verifiche sulla reale veridicità delle dichiarazioni.