I dati emersi dallo studio confermano come molti bambini presentino un’aderenza insufficiente alla dieta mediterranea

Contrastare l’obesità infantile fin dalla scuola primaria è l’obiettivo del progetto “0-6 EpPOI – Educare per Prevenire l’Obesità Infantile”, promosso dai pediatri e ricercatori del Policlinico G. Martino di Messina. L’iniziativa, condotta dall’UOC di Pediatria dell’AOU sotto la direzione della Prof.ssa Malgorzata Wasniewska, si è sviluppata attraverso la collaborazione con l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Messina, grazie all’impegno della Dirigente Ersilia Caputo e della docente responsabile Margherita Catano.
I dati emersi dallo studio confermano come molti bambini presentino un’aderenza insufficiente alla dieta mediterranea, nonostante la riconosciuta efficacia di questo modello alimentare nel contrasto all’obesità e alle sue complicanze. La ricerca ha evidenziato la necessità di un intervento precoce che coinvolga non solo i bambini, ma anche genitori, caregiver e personale scolastico, figure chiave nella trasmissione di abitudini alimentari corrette.
“La scuola primaria rappresenta un setting ideale per la prevenzione precoce dell’obesità – sottolinea la Prof.ssa Wasniewska – poiché è un luogo dove i bambini trascorrono molto tempo e possono essere facilmente educati a stili di vita sani. L’introduzione di programmi educativi sulla dieta mediterranea, affiancati da attività pratiche come esperienze di cucina o coltivazione di alimenti, potrebbe avere un impatto significativo”.
Il team multidisciplinare, supportato da un fondo progettuale della Regione Siciliana, ha già ottenuto importanti risultati scientifici, pubblicati su riviste nazionali e internazionali. Lo studio ha inoltre rappresentato un’esperienza formativa per giovani medici in formazione specialistica, sottolineando l’importanza di una sinergia tra ricerca, educazione e prevenzione per migliorare la salute delle nuove generazioni.