Scuole, università e argomenti delle quattro edizioni (Messina-Sicilia; Reggio; Cosenza e Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo) dell’inserto giovane Noi Magazine all’interno della Gazzetta del Sud di giovedì 20 febbraio
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Torna Noi Magazine, l’inserto settimanale gratuito del giovedì che dal 1996 Gazzetta del Sud dedica alle giovani generazioni, con la sesta stagione 2024-2025 della GDS Academy – il brand di Ses dedicato al settore educational – e del progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”. Assieme a scuole e università di Sicilia e Calabria si punta a coinvolgere studentesse e studenti sull’attualità e sull’informazione di qualità, coltivando l’attitudine alla lettura critica e alla scrittura responsabile, promuovendo la partecipazione, la legalità, l’inclusione, le pari opportunità, la sostenibilità e l’uso consapevole delle tecnologie.
L’appuntamento è ogni giovedì nell’edicola fisica o digitale (sul sito gazzettadelsud.it) con gli inserti gratuiti all’interno delle quattro edizioni del quotidiano Gazzetta del Sud (Messina-Sicilia; Reggio; Cosenza; Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo), diversificati in base ai territori di riferimento, con le cui scuole viene condotta dalla redazione di Noi Magazine una intensa attività finalizzata alla produzione di lavori da pubblicare. L’inserto è sempre disponibile anche dopo la pubblicazione: basta cercare la copia d’interesse nell’edicola digitale del quotidiano e andare alla sezione speciali.
La partecipazione al progetto è gratuita e aperta alle scuole di ogni ordine e grado e alle università di Sicilia e Calabria, info e richiesta dei documenti per l’iscrizione allo 0902261 o alla mail noimagazinesic@gazzettadelsud.it o noimagazinecal@gazzettadelsud.it.
Qui tutti i dettagli: https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/noi-magazine/2024/10/22/gds-academy-e-noi-magazine-voce-alle-giovani-generazioni-tra-informazione-inclusione-e-responsabilita-9f2f36e8-0eea-433b-b606-cd5cd3bd4006/
L’inserto, nell’ambito del progetto, è curato da un team di redazione coordinato dalla vicecaposervizio della Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, responsabile della GDS Academy e dell’edizione di Messina-Sicilia, con i giornalisti della redazione digitale Vittorio Scarpelli (edizione di Cosenza) e Francesco Iannello (edizione di Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo) e la giornalista della redazione di Reggio Calabria Eleonora Delfino (edizione di Reggio), e con la collaborazione di Giovanna Bergantin.
Il progetto multimediale è declinato sui temi dell’inclusione, della legalità, della partecipazione civica dei giovani, dell’equilibrio di genere, dell’uso consapevole delle tecnologie, della sostenibilità, e promosso su tutti i media del network: giornale, sito web, tv Rtp e radio Antenna dello Stretto. Si svolge anche attraverso gli incontri della GDS Academy, dall’auditorium Ses di via Bonino a Messina, facendo dialogare i giovani con esperti e esponenti istituzionali. Sulle edizioni dell’inserto vengono pubblicati settimanalmente i lavori provenienti da istituti scolastici e Atenei, assieme a notizie d’interesse per il mondo dell’Istruzione. All’interno della GDS Academy, si sviluppa anche Unime Gds Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso da Ses e Università di Messina, per offrire a studentesse e studenti di tutti i Dipartimenti – con il coinvolgimento anche delle scuole – un complemento pratico nel campo della comunicazione, grazie al network del gruppo editoriale.
In evidenza sulle edizioni del 20 febbraio
In prima pagina l’approfondimento sul tema della presenza femminile nel campo scientifico, tra risultati e stereotipi, riflessione alimentata dalla “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”. Il focus è sulle esperienze degli Atenei di Messina e di Cosenza, nei pezzi di Natalia La Rosa e Giovanna Bergantin. La rubrica Noi e la Privacy accende invece i riflettori sulle relazioni e i limiti tra affettività e desiderio di controllo digitale, tra password e “tracciamento”: sull’inserto tutti i consigli per rispettarsi a vicenda.
Edizione di Messina-Sicilia
Il Liceo La Farina racconta l’intenso incontro tenutosi nell’ambito della GDS Academy tra studentesse e studenti con il presidente Ses Lino Morgante e il direttore della Gazzetta Nino Rizzo Nervo. La visita del presidente Mattarella a Messina, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico Unime, ha molto colpito i giovani: a parlarne è l’Ic Mazzini. La tragedia dei bambini nelle zone di guerra è al centro della riflessione del Liceo Galilei di Spadafora, mentre dall’Ic Cannizzaro Galatti proviene l’appello a difendere il nostro Mediterraneo.
Ampio spazio per il Giorno della Memoria, con i lavori del Collegio S. Ignazio e degli istituti comprensivi Tremestieri media Martino, Cannizzaro Galatti scuola secondaria di I Grado, Mazzini Gallo, S. Lucia di Lipari e Balotta di Barcellona. Sulla tragedia delle foibe la riflessione dell’Ic Gravitelli Paino.
Sul tema d’apertura, il ruolo delle donne nella scienza, torna il Liceo Archimede, mentre l’Ic Pascoli Crispi celebra il successo del suo team alla competizione di scacchi.
I carabinieri ancora nelle scuole, nell’ambito del “tour della legalità” che ha toccato la primaria e secondaria di primo grado Carullo di Forza d’Agrò e l’IIS Pugliatti di Taormina, per ricordare l’importanza del rispetto delle regole. E sul bullismo accende i fari l’Ic Tremestieri media Martino, dopo la visione del film Il ragazzo dai Pantaloni Rosa, mentre l’Ic La Pira Gentiluomo celebra il valore dell’amicizia.
Sul valore della diversità il focus dell’Ic Manzoni Dina e Clarenza di Messina e dell’Ic di Castell’Umberto, con le Primarie dei plessi Centro e Sinagra. Ai sentimenti è dedicato l’approfondimento dell’Ic Drago, che parte dalle origini della celebrazione di San Valentino, mentre l’IIS Jaci inneggia alla bellezza di vivere le sfide con coraggio.
Il Liceo Bisazza, protagonista del Tg Giovani di Rtp, racconta l’esperienza in studio e i temi trattati, mentre l’ITT LSSA Copernico di Barcellona presenta la sua web radio. L’ITT Majorana di Milazzo riflette invece sul “brain rot” e gli effetti dell’uso massivo dei social.
Il liceo Maurolico ripropone la poesia come sublime forma espressiva, e anche l’Ic Paradiso si lascia ispirare da rime e strofe. L’Ic Tremestieri media Martino ricorda l’importanza della radio quale canale di comunicazione evergreen, mentre l’Ic Secondo di Milazzo con la Media Rizzo ricostruisce la storia di una band leggendaria come i Queen.
Ampia la finestra su Sanremo: se ne occupa il sociologo Unime prof. Marco Centorrino, per sottolinearne il valore “ecumenico”, ancor più quest’anno con il videomessaggio di papa Francesco. Da UniversoMe, nella pagina Atenei dello Stretto, l’analisi è “generazionale”, evidenziando l’interesse della GenZ nel dare valore anche alle piccole cose, come dimostra il brano che ha trionfato, con il “romanticismo dell’ordinario” di Olly.
Sempre nella pagina dedicata alle università, l’interessante approfondimento di Unime Gds Lab, su “Iperuranio”, lo spazio di coworking che a Messina offre ai giovani un luogo in cui studiare, lavorare e coltivare le idee.
Edizione di Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo
Un altro ricco inserto all’insegna di temi importanti messi in rassegna dagli Istituti dell’area centrale della Calabria. A pagina 2 nel pezzo di apertura l’I.T.T. Malafarina di Soverato approfondisce i temi legati alle migrazioni, con storie caratterizzate da sofferenze, ma anche da tanta speranza. Spazio poi al seminario sulla cultura greca che ha visto protagonisti studenti e studentesse del Liceo classico D. Borrelli: un ritorno alle radici che ci consente di valutare e attualizzare tanti aspetti che riguardano il presente. E ancora, spazio ai temi declinati dal Liceo scientifico L. Costanzo di Decollatura e dal Polo liceale Campanella-Fiorentino di Lamezia Terme. I primi si soffermano sull’importanza della cultura del dialogo contro il bullismo, i secondi invece propongono il tema legato alle romance skills e a come i social hanno influenzato e influenzano il linguaggio legato all’amore e al romanticismo. Il tema del bullismo torna ad assumere un ruolo centrale anche a pagina 3 con due Istituti di Vibo e provincia che hanno avuto modo di approfondire il tema. Il Liceo scientifico G. Berto lo ha fatto attraverso un incontro con esperti in occasione del Safer Internet Day. L’Ic di Sant’Onofrio, invece, ha sviluppato l’articolo sul tema del bullismo e del cyberbullismo dopo aver incontrato l’Arma dei carabinieri. A completare la ricca pagina 3 ecco i due contributi sulle discipline Stem arrivati dall’Ic Primo Circolo Garibaldi Buccarelli di Vibo e dall’Ic di Badolato. Infine a pagina 4, il Polo tecnico professionale Rambaldi-De Fazio ci proietta già con la mente ad uno degli eventi più importanti del 2025: l’Expo di Osaka. La scuola lametina lo fa mediante un progetto che mette in risalto la creatività, la solidarietà, l’amicizia tra i popoli nel segno dello sport e dell’inventiva. Infine, di nuovo protagonista l’I.T.T. Malafarina di Soverato che ha partecipato ad una proficua giornata di orientamento all’Università della Calabria.
Edizione di Cosenza
Il volto giovanissimo della legalità campeggia nella seconda pagina dell’edizione cosentina in virtù dell’attività promossa dall’IC Cerisano che ha scelto di dotarsi di una sindaca-studentessa. Meritevoli di interesse anche l’incontro sul bullismo promosso dall’IIS di Roggiano Gravina e il progetto dell’Ic Montalto Scalo-Taverna sulle dipendenze.
Le eccellenze del Polo Brutium-Liceo Scientifico sono state premiate a scuola e si sono messe in mostra in occasione degli esami Cambridge e nei Giochi d’Autunno 2024. All’IC Lanzino di Cosenza, invece, si è parlato di obesità infantile e delle contromisure più adeguate.
L’importanza delle donne nel progresso scolastico grazie alle STEM emerge nella riflessione dell’IC Spezzano-Celico-Rovito, così come di STEM si parla nel progetto “M’illumino di meno” curato dall’IC di Rende-Quattromiglia.
Ampio spazio anche all’esperienza all’estero vissuta da quindici studenti acresi dell’Ipsia-Iti protagonisti di un viaggio-studio molto intenso e arricchente.
Edizione di Reggio
La giornata dei calzini spaiati per celebrare l’inclusione. L’ Istituto Comprensivo “Radice-Alighieri” di Catona, si è trasformato in un tripudio di colori e creatività in occasione della Giornata dei Calzini Spaiati, un’iniziativa dal forte valore educativo e sociale. L’evento, svoltosi nei locali della Scuola Primaria di Catona Centro, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Calanna in collaborazione con l’istituto scolastico nell’ambito del “Percorso Legalità”, ha coinvolto docenti, alunne ed alunni, famiglie, tutti uniti nel promuovere un messaggio di inclusione e rispetto per la diversità.
Un percorso di riflessione perché l’ondata dell’odio non attecchisca. Il giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe è stato celebrato all’Istituto comprensivo di Delianuova attraverso la presentazione di un prodotto multimediale che vuole essere un monito affinché si costruisca un futuro di pace tra i popoli, in un momento in cui nuovi venti di guerra soffiano da un capo all’altro del pianeta.
Una ricerca sulla storia dell’urbanizzazione ha impegnato le classi dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII. Attraverso una lettura degli assetti urbani che hanno portato alla
costruzione delle megalopoli, i giovani immaginano la loro città ideale, una realtà sostenibile, ricca di spazi verdi, di servizi efficienti.
I carabinieri incontrano le classi dell’Istituto comprensivo di Sant’Eufemia d’Aspromonte per avviare un progetto di legalità dedicato ai principi racchiusi nella Carta Costituzionale.
La creatività per raccontare il passare del tempo e il susseguirsi delle stagioni. Dodici poesie e dodici disegni uno per ogni mese dell’anno.
L’Università Mediterranea abbraccia tre rifugiati grazie al progetto Unicore. L’Ateneo reggino che ha aderito nel 2023 al progetto University Corridors for Refugees promosso dall’Unhcr apre le porte dell’Ateneo ai giovani che arrivano dal Nord Africa. Operazione che coinvolge la Caritas Diocesana, l’associazione Next ODV, la sede locale di Banca Etica, sinergia che ha permesso di avviare le procedure per l’accoglienza. A seguito della valutazione dei titoli e di un colloquio telematico sono stati selezionati tre studenti provenienti dal Sudan e dal Sud Sudan con lo status di rifugiati in Uganda.