di FRANCESCO IULIANO
Il Tour de La Tazzina della Legalità con la sua ‘Staffetta’, passa lo stretto di Messina per un incontro con gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Giacomo Minutoli’,, organizzato dal Comitato genitori dell’Istituto in collaborazione con l’associazione ‘La Tazzina della Legalità’ ed allestito nell’Aula Magna dell’Istituto.
Moderato dal giornalista Nuccio Anselmo e dal presidente dell’Associazione, Sergio Gaglianese, l’incontro è stato diviso in due sessioni.
La prima ha avuto come protagonista comandante del Comando Provinciale Carabinieri, colonnello Lucio Arcidiacono, che ha conquistato l’attenzione degli studenti con il racconto delle fasi dell’operazione che ha portato all’arresto del latitante, Matteo Messina Denaro. Un racconto arricchito anche dalla proiezione di filmati esclusivi.
In apertura, i saluti del dirigente dell’Istituto, Pietro La Tona e della presidente del Comitato genitori, Caterina Puleo.
La seconda sessione, moderata da Sergio Gaglianese, ha riguardato temi legati al contributo offerto dai testimoni e dai collaboratori di giustizia nella lotta alla criminalità organizzata.
In particolare, Gaglianese ha segnalato l’assenza delle Istituzioni nel garantire loro protezione, evidenziando come il disagio sociale, tanto in Sicilia quanto in Calabria, favorisca, da parte della criminalità organizzata, il reclutamento di giovani leve.
Gaglianese ha poi presentato le iniziative avviate dall’Associazione per sollecitare la politica e le istituzioni al rispetto delle normative a tutela di queste figure, ad oggi in gran parte disapplicate.
Hanno portato il loro contributo l’ imprenditore e testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio, che ha condiviso il suo percorso di lotta contro la ‘ndrangheta e le recenti testimonianze davanti alla Commissione Parlamentare Antimafia;
il caposcorta del giudice Paolo Borsellino, Nicola Catanese, che ha ripercorso i tragici eventi del 19 luglio 1992, suscitando emozioni tra i presenti.
Ed ancora Domenico Scordino, già componente della scorta del giudice Giovanni Falcone, cha portato la sua testimonianza di coraggio e sacrificio ed il Consigliere delegato della Guglielmo Caffè SpA, Matteo Tubertini che ha descritto le sfide a cui un imprenditore è chiamato a superare, se vuole svolgere la sua attività in contesti difficili come quello calabrese, condividendo anche la sua esperienza di imprenditore sotto scorta.
In ultimo l’artigiano e vittima di ‘ndrangheta Raffaele Fazio, ha raccontato il suo drammatico vissuto fatto di denunce, udienze e sentenze.
L’incontro è stato anche l’occasione anche per presentare agli studenti il libro omonimo ‘La Tazzina della Legalità’, il cui ricavato è stato destinato a sostenere una borsa di studio promossa per infondere, nei più giovani, il valore della legalità.
Un incontro partecipato dagli studenti dell’Istituto che hanno presentando un video, una poesia ed un poster, tutti dedicati al tema della legalità.
Al termine dell’incontro, il presidente Sergio Gaglianese ha consegnato a tutti i relatori ed al dirigente scolastico la ‘Tazzina’ simbolo dell’Associazione. Il dirigente La Tona ha invece consegnato a Sergio Gaglianese un set di prodotti artigianali realizzati dalle detenute della Casa Circondariale di Messina.
