By La Redazione
Francesco Cappello
Grande successo per l’edizione delle “Giornate FAI per le scuole” organizzata a livello nazionale dalla FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e dalla Delegazione di Messina, presieduta dal Presidente Nico Pandolfino, in collaborazione con le scuole di Messina.
Il FAI dal 1975 ha salvato, restaurato ed aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico italiano. Agisce su tutto il territorio italiano grazie ai volontari che promuovono in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia per tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.
I giovani apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Mazzini-Gallo hanno raccontato e spiegato, alle diverse scolaresche, accompagnate dai loro docenti, la storia del “Palazzo Arena”, detto anche “Palazzo dello Zodiaco, grazie alla disponibilità dei proprietari dell’immobile e del loro amministratore, che hanno aperto il grande portone in legno, prospiciente su Piazza Immacolata di Marmo, accanto al Campanile della Cattedrale, per accedere alla scalinata in marmo fino alla grande corte interna, piena di piante e palme, potendo ammirare gli antichi soffitti dipinti in stile toscano.
L’edificio costruito nel 1785 da Gianfrancesco Arena e di proprietà dei Baroni Arena, era un pregevole esempio di architettura settecentesca in stile neoclassico. Distrutto dal terremoto del 1908, fu ricostruito secondo il piano regolatore del Borzì, armonizzando il prospetto con le decorazioni marmoree della Cattedrale, sotto l’egida del famoso architetto Gino Coppedé. Quest’ultimo curó i prospetti rendendoli eleganti, con intonaci decorativi, graffiti a tempera, aperture ad arco e architravate, con tettoie in legno con tegole in stile fiorentino, esprimendo al massimo la voglia di rinascita della città con il suo tipico stile ecclettico.
Il progetto delle “Giornate FAI per le scuole” sono sempre un grande importante evento nazionale dedicato a tutti i giovani studenti, un’esperienza di educazione per scoprire dal vivo la storia e l’arte studiata sui banchi di scuola, condividendola con i loro compagni ma, soprattutto, facendola rivivere a tutti gli appassionati e volontari vicini al mondo FAI.