“Volevano cucire la mia ferita con dei punti di vista”, incontro con gli studenti del La Farina
Redazione
Incontro nell’aula magna nell’ambito di un progetto che mira a sostenere le fragilità identitarie dei nostri giovani e delle loro famiglie, raggiungendole e servendole con concreti e autentici gesti gentili di accoglienza, inclusività e sensibilità.
“Volevano cucire la mia ferita con dei punti di vista”. E’ il titolo scelto per l’incontro con gli studenti che si è svolto oggi nell’Aula Magna del liceo La Farina, sempre sensibile alle tematiche che riguardano le fragilità dei ragazzi ma anche sulla necessità di avviare e costruire a scuola momenti di confronto come sostegno all’identità personale e alla solidarietà.
Il service si colloca infatti nell’ambito del tema internazionale “changing the world” declinato sotto il profilo dell’emergenza – urgenza nel mondo giovanile in ordine alla questione dell’identità di genere.
Attraverso questo progetto, il club service dei Lions, avvalendosi della collaborazione del dottore Fabio Costantino, già Garante per i diritti dell’infanzia e della dottoressa Emanuela La Face, si impegnano al meglio delle possibilità per sostenere le fragilità identitarie dei giovani e delle loro famiglie, raggiungendole e servendole con concreti e autentici gesti gentili di accoglienza, inclusività e sensibilità.
Contestualmente, si propone un concorso letterario che consentirà ai ragazzi di raccontarsi e raccontare liberamente le loro storie, le ansie, le angosce, le ferite e le fragilità attinenti alla sfera della loro identità personale, sessuale e di genere. Il momento culminante del Service sarà poi giorno 22 marzo. In questa occasione, con il patrocinio del Comune, il liceo organizza un Convegno scientifico multidisciplinare al Salone delle Bandiere del Comune di Messina con prestigiosi relatori.
Questo progetto circoscrizionale si concluderà con una rappresentazione teatrale che sarà occasione propizia per premiare i componimenti letterari più significativi.