Barcellona, l’istituto Fermi diventa “Smart”: è tra le 21 scuole siciliane autorizzate ad avviare l’indirizzo Tecnico Agrario Quadriennale
Alcuni studenti del Fermi e la preside Antonietta Amoroso
Redazione
L’Istituto Tecnico, Economico e Tecnologico “Enrico Fermi” è tra le 21 scuole siciliane autorizzate dal Ministero ad attivare un percorso di studi sperimentale con l’indirizzo Tecnico Agrario Quadriennale. Già da settembre 2024, infatti presso l’istituto “E. Fermi” saranno attivate le classi prime per la sperimentazione di percorsi quadriennali 4 + 2 della filiera tecnologico-professionale dell’indirizzo Tecnico Agrario Quadriennale, Articolazione Produzioni e Trasformazioni, unico nella proposta formativa della provincia di Messina, uno dei pochi in Italia. L’annuncio è stato dato dalla Dirigente Scolastica Antonietta Amoroso, scelta anche dall’Ufficio Scolastico Regionale per un intervento sui canali social al fine di illustrare le caratteristiche della sperimentazione e del nuovo corso. Il nuovo corso del “Fermi” ha anche un nome: si chiama “S.M.A.R.T.” (Sperimentazione Metodologica Agraria Rete Tecnica Tecnologica).
“A ragazzi che chiedono oggi più che mai di ritrovare la via dell’orientamento e del progetto di vita – dichiara la Preside Amoroso – il nuovo corso “S.M.A.R.T.” propone un percorso veloce, innovativo vincente. Chi sceglie “S.M.A.R.T.” sa di poter essere veloce, abile, brillante, capace, ingegnoso e di poter contare su una scuola che ha cura di renderlo protagonista del suo apprendimento e su una rete territoriale di aziende, enti, associazioni, istituzioni che valorizzeranno le sue capacità.” È proprio questo lo spirito della sperimentazione ministeriale che, fondandosi sul modello di altri Paesi europei come Germania, Svezia, Svizzera e Austria, mira a garantire la formazione delle professionalità richieste dai cambiamenti dal mercato del lavoro ma anche a formare giovani dalle menti aperte che affrontano un mondo in continua evoluzione. Con il nostro progetto – spiega la Preside – abbiamo voluto dare immediata attuazione all’invito del ministro Valditara “Valorizziamo lo straordinario capitale umano rappresentato dai nostri giovani, diamo al sistema Paese la possibilità di correre”. Tante le opportunità del percorso di studi offerto dall’indirizzo Tecnico Agrario Quadriennale , che gia al terzo anno, con uno specifico esame, permette di ottenere la qualifica professionale, diventando “Operatore della Trasformazione Agroalimentare” che corrisponde nel Quadro europeo delle Qualifiche (EQF) al Livello 3.
Il piano di studi dell’indirizzo Agrario “S.M.A.R.T.” prevede la possibilità di studiare, fra le altre cose, materie in CLIL, in lingua inglese, economia di impresa, di fare esperienze preziose con i viaggi e la formazione Erasmus, di svolgere ore in cucina con il laboratorio di trasformazione e di servizi enogastronomici e tanto altro. “Il diplomato “S.M.A.R.T.” – continua la preside Amoroso – sarà un Perito Tecnico Agrario, settore Produzioni e Trasformazioni, con una formazione arricchita e con competenze operative, cooperative e direttive, esperto in particolare nella trasformazione di prodotti tipici del territorio in offerte di servizi o di esperienze (di ristorazione, turistiche, artigianali, culturali, imprenditoriali, di export ecc.). Inoltre, con il diploma, che non necessita la frequenza di alcun anno integrativo essendo equiparato, per legge, al titolo quinquennale, lo studente può scegliere di proseguire gli studi con la formazione cosiddetta terziaria post diploma di due anni direttamente al “Fermi”, grazie al partenariato, già da qualche tempo attivo ed efficace per i risultati ottenuti, con l’ ITS Academy “Albatros”, che completerà la formazione del giovane diplomato con l’Istruzione Tecnica Superiore filiera di ambito agroalimentare, oppure può scegliere iscriversi subito all’Università nel corso di laurea che preferisce. Potrà, inoltre, dedicarsi all’esercizio della libera professione oppure all’insegnamento come Insegnante Tecnico Pratico (ITP). La nostra nuova offerta affermativa – conclude la Preside Amoroso –, che si aggiunge ai numerosi corsi già attivi all’ITET “Fermi”, vuole essere per la comunità un ponte per un nuovo inizio, un ponte verso il cambiamento e l’innovazione, verso la transizione ecologica e digitale, verso la green e la blue economy. Io invito chi sta per scegliere la scuola superiore a non avere timore e dubbi ma ad accogliere la proposta di salire su questo ponte della scuola dell’innovazione e della sperimentazione della Riforma”.
Pamela Arena