Messinatoday – Esami di Stato, si insediano le commissioni. Vadalà: “Almeno il 10% di docenti in malattia”

Data: 17/06/2024

Esami di Stato, si insediano le commissioni. Vadalà: “Almeno il 10% di docenti in malattia”

 

Marina Pagliaro Giornalista

 

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La denuncia del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale dove in queste ore si sta provvedendo a nominare i supplenti per mettere in moto la macchina della maturità che comincerà con la prima prova mercoledì

Si sono insediate oggi le 155 commissioni d’esame per la sola provincia di Messina, che, a partire da oggi, si occuperanno, degli oltre 5 mila studenti chiamati a sostenere la maturità. “Quest’anno per la prima volta da quando sono qui sono state tante le rinunce alla nomina da parte di commissari e presidenti in quanto in malattia – ha segnalato il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale di Messina Stello Vadalà –  Stiamo provvedendo con i colleghi dell’ufficio a nominare i supplenti così da domani le commissioni potranno cominciare a operare in piena serenità”.

Alle 12 di questa mattina, infatti, sono già arrivate circa 60 rinunce da parte dei commissari e circa 10 da parte dei presidenti di commissione. Le motivazioni sono legate alla malattia o a gravi motivi che l’Ufficio dovrà verificare volta per volta. Dinamiche, queste, che comunque non inficieranno il regolare svolgimento dell’Esame di Stato in cui, per quanto riguarda la scelta dei docenti e la loro assegnazione nelle sedi scolastiche, la responsabilità dipende, comunque dal Ministero della pubblica istruzione e del merito e non dall’ufficio locale.

Per quanto riguarda Messina e la sua provincia saranno chiamati a esaminare i maturandi circa 532 commissari esterni e 540 commissari interni con 155 presidenti coinvolti. Le classi sono 315 per un totale di 5217 alunni interni e 283 esterni. Dovranno essere sostituiti, per quanto riguarda i docenti, fra commissari e presidenti, circa il 10% di essi. “Il nostro ufficio è all’erta e, come mi auspico sempre, spero che tutto vada per il meglio – ha concluso Vadalà – Agli studenti dico di stare sereni perché i commissari dovranno attestare che gli studenti abbiamo raggiunto le competenze che i maturandi devono possedere”.

Si comincia mercoledì con la prima prova d’italiano uguale per tutti gli indirizzi e si proseguirà il giovedì e nei giorni successivi con le prove d’esame specifiche per ogni indirizzo.

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