MESSINATODAY – La scuola del futuro a Roccalumera, con Pnrr nuovi laboratori con tecnologie digitali

Data: 02/05/2025

Redazione

L’istituto comprensivo Rosario Livatino ha acquistato la tecnologia necessaria per innovare gli ambienti didattici, come i monitor touch screen di ultima generazione e i dodici laboratori mobili di realtà aumentata

Foto di repertorio

Nuovi laboratori con tecnologie digitali d’avanguardia a Casarano a Lecce e a Roccalumera per prepararsi alle professioni del futuro grazie al Pnrr. Il video racconto del ministero dell’Istruzione e del Merito questa settimana è dedicato al liceo Rita Levi Montalcini, nel leccese, e all’Ic Rosario Livatino, nel messinese. Due istituti che hanno utilizzato sia i fondi per la Scuola 4.0 sia i fondi per le Nuove competenze e nuovi linguaggi per potenziare le attività laboratoriali dedicate alle materie Stem e alle lingue.

Grazie ai finanziamenti Labs e Nuove competenze e nuovi linguaggi del Dm 65, il liceo “Rita Levi Montalcini” di Casarano, in provincia di Lecce, ha allestito due laboratori dotati di strumentazione digitale all’avanguardia, con visori, stampanti 3d, droni, fotocamere, nei quali si svolgono attività Stem che consentono ai ragazzi di sviluppare competenze trasversali. “È importante – sottolinea la dirigente scolastica, Monia Casarano – mettere in evidenza il grande valore formativo di questi percorsi, soprattutto in termini di crescita, non soltanto delle competenze spendibili nel futuro professionale dei nostri studenti, ma anche di quelle sociali. Una crescita per l’intera comunità scolastica”.

Grazie a questi laboratori, i ragazzi sperimentano la realtà virtuale attraverso l’uso dei visori, ad esempio per esplorare il corpo umano, smontarlo e misurarne la curvatura biomedica. In un altro laboratorio è possibile procedere con l’estrazione del dna dalla frutta, la demineralizzazione dell’acqua, lo studio delle proprietà del suolo e del suo ph, ma anche occuparsi di coding e robotica, per programmare i movimenti delle macchine.

“L’allestimento di questi laboratori – commenta la docente Chiara Toma – ha reso possibile la realizzazione dei corsi Stem e ha permesso di mettere al centro la dimensione laboratoriale. I ragazzi hanno utilizzato la strumentazione di cui la scuola dispone e hanno sviluppato competenze utili al loro inserimento nel mondo del lavoro”.

Con i finanziamenti “Next Generation Class”, la scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo Rosario Livatino di Roccalumera, in provincia di Messina, ha acquistato la tecnologia necessaria per innovare gli ambienti didattici, come i monitor touch screen di ultima generazione e i dodici laboratori mobili di realtà aumentata. Con i successivi finanziamenti del Dm 65, che consentono alle scuole di organizzare un ampliamento dell’offerta formativa e il potenziamento linguistico, è stato avviato il progetto ‘Lingua e innovazione’, per migliorare le competenze nella lingua inglese e nelle materie Stem.

“Gli alunni – spiega la dirigente scolastica, Germana Lanzafame – hanno iniziato a prendere confidenza con i visori, che permettono la visione tridimensionale e in movimento degli oggetti che costruiscono. Anche i docenti, di conseguenza, hanno iniziato a formarsi, con il successivo Dm 66 sulla transizione digitale, che ha consentito loro di potenziare le proprie competenze e, quindi, di poter utilizzare tutti gli strumenti digitali dell’istituto”.

Fonte: AdnKronos