Il 21 Marzo, da ormai quasi 30 anni, è un appuntamento fisso di impegno e di memoria verso quelle vite innocenti perse a causa di delitti di natura mafiosa. E’ questo l’evento promosso da Libera che in oltre 100 pizze d’Italia, vede contemporaneamente studenti, cittadini, professionisti e attivisti impegnati nella lettura dei nomi dei martiri della lotta alla mafia. Dal 2017, con legge apposita, la giornata è stata anche approvata come evento nazionale e quest’anno la piazza principale è stata Trapani. A Messina il momento, sempre emozionante, della lettura degli oltre mille nomi, si è svolto anche all’arena di Villa Dante, in un evento promosso dal Liceo Ainis che da sempre è sensibile alla tematica e tra i fondatori del presidio cittadino intitolato a “Nino e Ida Agostino”.

“Di recente la nostra scuola ha costituito un altro presidio, – afferma la dirigente del liceo Ainis – che ci impegna in una serie di attività. Oggi parte dei nostri alunni sono a Trapani, il resto della scuola è qua. Non possiamo esimerci del parlare ai ragazzi della mafia, è qualcosa che incrocia le loro vite, anche se spesso silenziosamente”. “E’ importante che i ragazzi siano presenti e consapevoli in un evento come questo – ha detto la docente Laura Marino dell’ I.C. “Enzo Drago” -. I ragazzi hanno fatto un percorso calibrato alla loro età, affinchè sia un punto di partenza per continuare ad essere testimoni”