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Due i momenti in cui è stata articolata la serata: il primo dedicato alla riflessione nell’aula magna. A partire dalle 22 il concerto al Monte di Pietà
Una festa per esaltare la vitalità degli studi classici e l’entusiasmo dei giovani, velata da profonda malinconia e commozione nel ricordo di Sara Campanella: così gli studenti e le studentesse del Liceo La Farina hanno inteso celebrare l’XI Notte Nazionale dei Licei Classici, un evento nato per dimostrare l’attualità e la validità degli studi classici che con il passare degli anni è divenuto un momento importante nella vita degli istituti coinvolti. “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare” è stato il filo conduttore della Notte del 2025; il Liceo La Farina l’ha interpretato con entusiasmo, affidandosi all’impegno e alla creatività degli studenti che con i loro lavori e le loro performance hanno celebrato il Mediterraneo, luogo di incontri e di scontri, culla della civiltà occidentale e tomba senza nome per tanti innocenti che ancora oggi cercano in mare una vita migliore.
Due i momenti in cui è stata articolata la serata: il primo è stato dedicato alla riflessione e ha visto nell’Aula Magna del liceo il tema del Mare Nostrum sviluppato attraverso l’intervento del prof. Fabrizio Mollo, Associato di Archeologia Classica del DI.C.A.M. e declinato attraverso i contributi di studenti e studentesse che hanno alternato la lettura di poesie, di passi tratti dall’Horcynus Orca di Stefano d’Arrigo e sonetti di Shakespeare con momenti musicali e una riflessione sullo sbarco in Sicilia ispirato agli scritti di Fernand Braudel; i vari interventi sono stati curati dai docenti dei dipartimenti di Storia e Filosofia, Lettere e Lingue.
A partire dalle 22 il Monte di Pietà ha ospitato il Concerto Per Sara, in ricordo della studentessa ventiduenne che qualche giorno fa è stata vittima di femminicidio nella nostra città: Il Laboratorio di Arti Performative del Liceo ha fatto vivere momenti di alta poesia e di intensa commozione con l’interpretazione del “Lamento di Danae”; il recital del giovane artista Valerio Pettinato, noto al pubblico come Babele, ex allievo del Liceo, e l’esibizione del Coro del La Farina guidato da Eliana Nicolosi hanno emozionato il pubblico attento e commosso con l’entusiasmo e l’abilità dei giovani interpreti. A seguire la mostra virtuale sul Mediterraneo curata dal dipartimento di Storia dell’Arte e la premiazione degli gli studenti e delle studentesse che negli anni scolastici 2024 e 2025 si sono distinti per i brillanti risultati conseguiti in vari ambiti disciplinari.
La recita del Notturno di Saffo e i saluti della preside Caterina Celesti hanno concluso una serata densa di emozioni, in cui i valori eterni della classicità hanno interpretato ed esaltato il bisogno di difendere gli ideali di libertà, dignità e rispetto della persona che il ricordo di Sara ha trasmesso a tutti i presenti.