
L’evento, tenutosi dal 24 al 25 febbraio presso l’aula magna dell’Istituto, è stato promosso dal professore Massimo Chillemi, docente di Meccanica e Macchine, che ha coordinato i lavori insieme alla docente di lingua Inglese, Sonia Billa. I workshop sono stati condotti in collaborazione con l’Institute of Aerospace Technologies dell’Università di Malta. Presenti il professore David Zammit Mangion, Direttore dell’Institute of Aerospace Technologies e docente di Electronic Systems presso l’Università di Malta e di Avionic Systems presso l’Università di Cranfield (UK), e il prof. Robert Camilleri, docente di Civil Aviation and Aeronautics presso l’Università di Malta (Civil Aviation and Aeronautics).
Gli ospiti Maltesi, introdotti dai proff. Chillemi e Billa, sono subito entrati in argomento e, in un continuo rapporto di interazione con gli studenti, hanno trattato diversi aspetti della tecnica aeronautica, parlando prima di sviluppo del velivolo dal primo volo dei fratelli Wright all’attualità, proseguendo con la genesi della forza aerodinamica e le condizioni di equilibrio in volo, per concludere con una dissertazione sui protocolli di sicurezza e sulle indagini relative a incidenti e avarie.
I workshop sono stati condotti prevalentemente in Inglese, lingua franca del settore aeronautico.
Lo step successivo sarà rappresentato da uno stage presso l’Institute of Aerospace Technologies che vedrà impegnati trentotto alunni delle classi 3 ACR, 4 ACR e 5 ACR in esperienze laboratoriali sotto la guida dei professori David Zammit Mangion e Robert Camilleri. Il progetto proseguirà anche dopo lo stage con la realizzazione di un prototipo, l’elaborazione dei risultati e la disseminazione dell’esperienza.