Barriere architettoniche sconfitte dalla forza di volontà: la storia di Syria portata in spalla da un docente
Di redazione
Le barriere architettoniche rappresentano una sfida quotidiana per chi ha problemi di mobilità. Ma la storia di Syria, una ragazza di 13 anni con disabilità, dimostra che la determinazione e la solidarietà possono superare ogni ostacolo.
Syria, studentessa di una scuola di Messina, ha potuto partecipare alla gita di fine anno grazie all’impegno della dirigente scolastica e al supporto dei professori accompagnatori. Le immagini che la ritraggono portata in spalla da un docente tra i vicoli di Ostuni hanno commosso il web, testimoniando un gesto di grande umanità e sensibilità.
La storia di Syria non è nuova: qualche mese fa, la famiglia aveva lanciato un appello per trovare un alloggio adatto alle esigenze di una famiglia con più casi di disabilità. Inoltre, la ragazza aveva vinto l’Erasmus in Turchia, ma non aveva potuto partecipare a causa delle difficoltà legate alla sua mobilità.
Nonostante le difficoltà, il sorriso di Syria non si è mai spento. La gita scolastica è stata un’esperienza indimenticabile, resa possibile grazie al sostegno della scuola e alla forza di volontà della ragazza.
La storia di Syria ci ricorda che le barriere architettoniche sono un problema reale, ma che la solidarietà e l’impegno possono fare la differenza. La speranza è che il sorriso di Syria possa continuare a brillare, nonostante le difficoltà quotidiane, e che la sua storia possa ispirare un cambiamento positivo nella società.