Il tema della bellezza declinata attraverso l’arte al centro del 38esimo Convegno diocesano dei catechisti. Una festa che ha radunato circa 800 persone al Teatro Vittorio Emanuele. Nel corso della giornata tappa anche al Museo regionale con la caccia al tesoro e la messa in Cattedrale
Una giornata di festa in uno dei luoghi simbolo della città, il Teatro Vittorio Emanuele, per ricordare l’importanza di camminare insieme lungo la strada dell’evangelizzazione promuovendo bellezza, inclusione, speranza. Circa 800 persone si sono ritrovate per il 38mo convegno diocesano dei catechisti, promosso dall’Ufficio catechistico diocesano, occasione annuale per “fare il punto del servizio catechistico” e tracciare piste future. Relatori della mattina, aperta dai saluti dell’arcivescovo Accolla, del sindaco Basile e del presidente dell’Ente Teatro Orazio Miloro, monsignor Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e sottosegretario della Conferenza episcopale italiana – e di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Cei. Dalle riflessioni è emerso come, ha detto Bulgarelli, “a volte corriamo il rischio di rimpicciolire la potenza della Parola che anche attraverso le arti si esprime in tutta la sua bellezza”. Un bisogno che le comunità parrocchiali manifestano sempre di più. Una festa itinerante, patrocinata fra gli altri dal Comune e dall’Ufficio scolastico provinciale, che ha visto la presenza di diversi istituti superiori – Maurolico Galilei, Antonello, La Farina Basile, Bisazza e i comprensivi di Torregrotta e Saponara. Ad allietare la mattinata le performance del Coro giovanile Note Colorate diretto dal maestro Giovanni Mundo, dell’attore Antonio Previti, de I giovani del Pirandello diretti da Fabio La Rosa e delle Consonanze del comprensivo di Torregrotta. Nel pomeriggio la Caccia al Tesoro al Museo regionale, con esibizioni e mostre curate dai docenti delle scuole e a conclusione la celebrazione in Cattedrale.