
Dopo i saluti del sindaco di Brolo, on. Giuseppe Laccoto e l’introduzione della prof.ssa Maria Ricciardello, dirigente dell’Istituto Merendino di Capo d’Orlando, la presentazione avverrà a cura del prof. Daniele Macris, docente del Liceo Maurolico di Messina. Coordinerà i lavori la prof.ssa Marinella Speziale, docente dell’IPSAR di Brolo.
Dopo “Le piene del torrente e della vita” (2013), “Paralipomeni” (2016), “Brolo ai tempi della Rinascita” (2019), “Dal cassetto dei ricordi… – Storie ed esperienze scolastiche” (2023), il maestro Antonino Speziale ritorna con una nuova sua opera: “Natalina – Come un romanzo”, finito di stampare a dicembre 2024, pubblicato da Armenio Editore.
Quest’ultimo racconto, ricco di contenuti storici cui si innestano le condizioni sociali dei protagonisti, nasce dalla fantasia dell’autore che trae spunto dalla testimonianza di due cittadini americani, discendenti da immigrati fortemente legati alla Sicilia nel ricordo affettivo dei loro avi, in cui si evidenzia tutto l’amore per la loro terra d’origine. L’epoca descritta nel racconto è caratterizzata da fatti e stati d’animo che hanno segnato i primi anni del ‘900. Tuttavia, il romanzo offre interessanti e talvolta struggenti spunti d’attualità.
L’evento è organizzato in collaborazione con L’Istituto Superiore “F.P. Merendino”, Soroptimist Club Nebrodi e l’associazione Ali di Carta.
In data successiva alla presentazione, che sarà resa nota nel corso dell’evento, il maestro Speziale incontrerà i lettori e distribuirà il suo nuovo libro presso la sede dell’associazione SempliceMente Insieme, presieduta da Marisa Briguglio, dove verrà effettuato il firma copie.
“Non aveva nessun segno di riconoscimento, solo un fiocchetto rosa legato al polso sinistro. Peppinella da anni non aveva figli piccoli, l’ultimo, Carmelo, aveva 10 anni. Si ricorda di avere del corredino in un cassetto, tira fuori gli abitini, cambia gli indumenti alla bambina, le mette in una bocca alcuni cucchiaini di acqua e zucchero, la piglia in braccio, corre da una vicina di casa che aveva partorito da poco e la prega di dare una poppata di latte alla bambina. La neo-mamma lo fa volentieri, sia per aiutare la trovatella, sia perché ha esubero di latte e il suo piccolo non riesce a succhiarlo tutto”.
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“Quando Natalina comprese che era in vita per papà Giovanni che l’aveva tirata fuori dai rovi e per la benevolenza della mamma, Peppinella smise di piangere e strinse a sé più stretta la mamma che l’amava come una propria figlia. Si scambiarono tante carezze, promettendo reciproco eterno amore”.
Antonino Speziale, nato a Brolo nel 1933, durante l’infanzia, a causa della guerra e dello sbarco degli americani a Brolo, ha dovuto superare molte difficoltà e disagi per la sopravvivenza e per la crescita. Per conseguire la Licenza Media percorreva tutti i giorni 20 chilometri di strada a piedi, per raggiungere la Scuola Media di Capo d’Orlando. Dopo aver conseguito l’abilitazione magistrale all’Istituto “Felice Bisazza” di Messina, per adempiere agli obblighi militari, ha frequentato il dodicesimo Corso Allievi Ufficiali di Complemento. Ottenuti i gradi di sottotenente ha prestato servizio nella Brigata Alpina Julia.
A 91 anni ha tanta voglia di scrivere…
Camilleri docet !