di Redazione
La consegna del Premio Donna Fidapa alla rettrice
Assegnata ad una studentessa dell’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva la nona edizione della borsa di studio “Maria Antonella Cocchiara”, promossa dalla Fidapa Santa Teresa di Riva-Val d’Agrò per ricordare la docente di Storia delle Istituzioni politiche e presidente del Comitato unico di Garanzia e del Comitato per le Pari Opportunità dell’Università di Messina e per promuovere la cultura, finanziando il primo anno di studi nelle scuole secondarie di secondo grado a quelle studentesse che si sono particolarmente distinte per impegno, correttezza e spiccate doti scolastiche ed umane. La cerimonia si è svolta nel Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno e il premio è andato a Giorgia Moschella, che lo scorso anno ha frequentato la terza media nel plesso di Sant’Alessio Siculo; menzione di merito alle studentesse Veronica Di Ciuccio dell’Istituto comprensivo di Roccalumera e a Francesca Auditore dell’Istituto comprensivo di Alì Terme. Nell’occasione è stato consegnato anche il premio Donna Fidapa 2024 alla rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, “per la lunga carriera accademica ricca di successi, per l’impegno profuso a tutela delle donne sul posto di lavoro, per l’attività svolta nella prevenzione delle discriminazioni di genere e per le pari opportunità”.
Importanti le parole che la rettrice ha rivolto alle studentesse, spronandole ad andare avanti con gli studi affinché con la giusta preparazione possano cogliere le occasioni che la vita offrirà per raggiungere i loro obiettivi. Presenti la presidente del Distretto Sicilia Fidapa, Letizia Bonanno, la presidente della Fidapa Santa Teresa di Riva-Val d’Agrò Osanna Rifatto, il sindaco Danilo Lo Giudice, la consigliera di parità della Città metropolitana Mariella Crisafulli, che ha ricordato con affetto il lavoro della professoressa Cocchiara per le pari opportunità, puntualizzando che rimane ancora tanto da fare perché le donne faticano ancora tanto a raggiungere posizioni apicali negli ambiti lavorativi, considerando tra l’altro che il numero delle donne laureate supera di tanto quello degli uomini. Presenti all’iniziativa anche rappresentanti delle associazioni del territorio e delle istituzioni scolastiche.