“PretenDiamo Legalità”, gli studenti di Santa Teresa con la Polizia per imparare le regole
di Redazione
Personale di Polizia con insegnanti e dirigente scolastica
Stimolare la riflessione sulla cultura della legalità, per una migliore convivenza tra le persone e per la partecipazione democratica alla vita della propria comunità, nel rispetto delle regole. Con questo obiettivo la Direzione didattica di Santa Teresa di Riva ha aderito al progetto “PretenDiamo Legalità”, giunto alla settima edizione e promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, partecipando alle iniziative in materia di educazione alla legalità promosse dalla Questura di Messina. Gli alunni delle quinte classi della scuola primaria hanno incontrato al Palazzo della Cultura il vicequestore aggiunto Maurizio Lento, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Taormina, insieme ad alcuni reparti speciali come Artificieri e Scientifica: ad accoglierli la dirigente scolastica Maria Grazia D’Amico, il sindaco Danilo Lo Giudice, la vicesindaca Annalisa Miano, la presidente del Consiglio comunale Domenica Sturiale e i consiglieri Santino Scarcella e Vanessa Triolo.
I poliziotti hanno illustrato il ruolo della Polizia di Stato nella società, la funzione e i compiti dei vari reparti e alcune modalità di intervento, anche con dimostrazioni pratiche con l’ausilio di una volante che hanno entusiasmato bambini e adulti, affrontando tematiche di grande valenza educativa. Per la riuscita del progetto, di cui è referente l’insegnante Rosa Anna Paolini, è stato determinante il ricco percorso interdisciplinare attuato nelle classi dai docenti e il supporto dello staff della dirigente. L’obiettivo di “PretenDiamo Legalità” è quello di costruire la vera prossimità e l’impegno della Polizia di Stato è finalizzato a garantire vicinanza ai più giovani, incontrati per trattare anche temi delicati come bullismo, violenza di genere, abuso di alcool e droghe.