Gli studenti dell’ITT Copernico di Barcellona Pozzo di Gotto al centro di un progetto che parla di femminicidio attraverso il cinema

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Trattare tematiche importanti e, tristemente attuali, come il femminicidio e la parità di genere utilizzando il cinema come mezzo di comunicazione. Questo l’obiettivo del progetto “Oltre le ombre” diretto dalla dirigente scolastica Angelina Benvegna, che coinvolge gli studenti dell’ITT-LSSA Copernico di Barcellona Pozzo di Gotto.

«Il progetto -ha dichiarato la dirigente scolastica- sta coinvolgendo le studentesse e gli studenti del Copernico che stanno mostrando grande entusiasmo ed interesse. Il loro coinvolgimento è attivo e partecipe sia nella fase relativa alla proiezione delle opere audiovisive in sala che nelle ore di laboratorio per la stesura della sceneggiatura. Adesso fremono perché desiderosi di passare alla fase di produzione e montaggio della web serie. Posso ritenermi già soddisfatta del grande valore educativo e socio-culturale delle attività progettuali».

 

Dalla visione di film alla realizzazione di una serie tv

L’iniziativa ha come partner la Gran Mirci Film, amministrata da Giuseppe Ministeri, e si suddivide in due fasi. La prima, già conclusa, ha previsto la proiezione di film dedicati alle tematiche del femminicidio e della parità di genere. Proprio su quest’ultimo tema, l’ultimo film proiettato è stato “Barbie” nel quale la protagonista affronta un viaggio di scoperta, verso l’indipendenza e la realizzazione personale.

La seconda fase del progetto, che prenderà il via proprio in questi giorni, prevede invece la realizzazione di una mini-serie web nell’ambito del bando “Cinema e immagini per la scuola” lanciato dal Ministero della Cultura e dell’Istruzione.

Gli studenti, guidati dalle docenti Carmen Cicciari e Tiziana Bello con il supporto del regista Fabio Schifilliti, realizzeranno una serie televisiva sul femminicidio di Graziella Recupero, giovane donna uccisa a soli 19 anni a Barcellona Pozzo di Gotto il 26 giugno 1956.