La Sicilia laboratorio di innovazione educativa con l’avvio di un progetto pilota volto a misurare e sviluppare le competenze trasversali degli studenti. Un’iniziativa che si propone di misurare la preparazione dei propri allievi, orientandosi verso una valutazione delle competenze che vada oltre il tradizionale sistema di esami e test. In un’epoca in cui le competenze professionali e sociali sono essenziali, il progetto siciliano rappresenta una risposta concreta alle sfide educative del XXI secolo, preparando i giovani a diventare cittadini consapevoli e professionisti competenti. Il successo della sperimentazione siciliana potrebbe segnare l’inizio di una riforma educativa incentrata sulle competenze trasversali come motore del cambiamento.

Avviato lo scorso anno con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Dott. Giuseppe Pierro, l’iniziativa ha coinvolto una rete di scuole siciliane in una sperimentazione che ha rapidamente attirato l’attenzione di educatori e ricercatori. La Ricerca e Sperimentazione è stata presentata a Roma in occasione dell’IX Seminario “I dati del e per il sistema educativo: strumenti per la ricerca e la didattica” organizzato dall’INVALSI nel mese di ottobre, ed ha suscitato notevole interesse.  Un progetto ambizioso per l’educazione del futuro che si propone di sperimentare, costruire e misurare le competenze trasversali degli studenti. Sono oltre 30 le competenze trasversali individuate durante la ricerca studio e su cui nelle classi si sta già lavorando.  L’iniziativa avviata in scuole di ogni ordine e grado della provincia di Trapani ha preso il via dall’ITET G. Caruso di Alcamo (TP) con la Dirigente Vincenza Mione, ed è destinata a diventare un modello replicabile su scala nazionale. Oggi, infatti, la Sperimentazione è avviata, anche, nella città Metropolitana di Messina con oltre 15 Istituti Scolastici entrati nella Rete Regionale per la Sperimentazione “Costruire e misurare Competenze Trasversali” grazie al supporto del Dirigente dell’Ambito Territoriale Dott. Leon Zingales e della Dott.ssa Agata Tringali.

A coordinare il progetto, la pedagogista Dott.ssa Daniela Virgilio, docente utilizzata presso l’USR Sicilia sul progetto nazionale “Sistema Nazionale di Valutazione” L107/15. La Dott.ssa Virgilio è vicepresidente dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani (ANPE) e docente a contratto presso l’Università di Palermo. Dottore di Ricerca, la sua expertise, è stata fondamentale per definire uno strumento di valutazione con metodi innovativi e scientifici che mirano a fornire una visione più completa delle capacità degli studenti. La Virgilio, in particolare, ha contribuito alla creazione di una metodologia in grado di analizzare, costruire e monitorare queste competenze, offrendo agli insegnanti gli strumenti per adattare i propri metodi didattici alle esigenze individuali degli studenti, puntando su una didattica più inclusiva e centrata sullo sviluppo del pensiero critico. Le competenze trasversali sono diventate, dunque, un obiettivo strategico. Il progetto di sperimentazione si basa, infatti, su un approccio scientifico per misurare l’efficacia delle strategie adottate, facendo uso di strumenti e griglie, autovalutazioni periodiche, osservazione e feedback continui da parte di docenti e studenti.

Con la collaborazione dei docenti e dei dirigenti scolastici, il supporto dell’USR Sicilia con la Dirigente Tecnica Dott.ssa Ornella Campo e l’occhio attento dell’INVALSI, la sperimentazione in corso sta contribuendo alla definizione di un sistema di misurazione/valutazione delle competenze trasversali. Un buon esempio quello della Scuola Siciliana che sperimenta per costruire futuro.

*Presidente Nazionale ANPE