San Pier Niceto, visita degli studenti del “Majorana” di Milazzo l’azienda Simone Gatto
Visita odierna degli studenti del “Majorana” di Milazzo presso l’azienda Simone Gatto di San Pier Niceto. Ecco il post social dell’istituto mamertino con i dettagli dell’iniziativa che coinvolge le scolaresche verso il mondo del lavoro: “Interessante e molto istruttiva la visita tecnica degli studenti della II A CH, della IV A BA e della IV A CM dell’ITT E. Majorana di Milazzo presso l’azienda Simone Gatto, sita a San Pier Niceto, leader nella produzione di oli essenziali e di spremute e succhi di agrumi puri e naturali, di alta qualità, senza zuccheri, coloranti e conservanti aggiunti e derivati da frutti coltivati in Sicilia e Calabria.
Gli studenti, accompagnati e guidati con grande professionalità dall’Ing. Bartolo Bottaro nella visita allo stabilimento, sono rimasti affascinati e colpiti da tutto il ciclo produttivo, che prevede, dopo un accurato lavaggio degli agrumi, l’estrazione degli oli essenziali dalle scorze e la produzione per spremitura di succhi che vengono opportunamente stoccati e conservati sfruttando solo il processo fisico del raffreddamento.
Oltre alla visita tecnica all’interno dell’impianto di trasformazione, i ragazzi sono stati coinvolti dall’Ing. Martina Raymo nella degustazione dei succhi e nell’apprezzare l’odore dei diversi tipi di olio essenziale di bergamotto, di arancia bionda e rossa e di mandarino e hanno visitato anche il laboratorio chimico in cui si effettuano i controlli di qualità sugli agrumi.
Un ringraziamento particolare va al Direttore Generale della Simone Gatto, il Dott. Vilfredo Raymo, che è stato ben lieto di accogliere una piccola rappresentanza del Majorana presso la sua azienda di famiglia. Intrattenendosi per qualche minuto con gli studenti, ha sottolineato loro l’importanza di stare al passo con i tempi e di essere aperti alle richieste sempre più esigenti del mercato e ha fatto presente che l’idea di business della sua azienda è orientata alla tutela dell’ecosistema e al rispetto delle persone, perseguendo il più che mai attuale concetto di sviluppo sostenibile”.