Voce di Sicilia Commissario straordinario Risanamento – La piazzetta del Parco S. Antonio apre ai Cittadini: la rinascita di un’area rimasta incompiuta più di vent’anni.

Data: 01/07/2024

GIUSEPPE BEVACQUA

 

Lunedì 1 luglio 2024 alle ore 18:30 sarà finalmente restituita ai cittadini la piazzetta ovale, adiacente all’anfiteatro del Parco S. Antonio e ubicata accanto alla Chiesa di San Paolo Apostolo. Dopo la demolizione delle 50 baracche avvenuta il 20 novembre 2003, l’opera di realizzazione di un parco urbano su misura dei residenti è rimasta incompiuta per lungo tempo. “Domani, finalmente, restituiremo questo spazio alla città” – ha dichiarato Marcello Scurria, Sub Commissario del Governo per il risanamento delle baraccopoli di Messina – “è un simbolo di rinascita e speranza, e siamo orgogliosi di aver completato un’opera che i residenti del quartiere attendevano da molti anni” conclude.
Domani, la cerimonia di apertura sarà arricchita da un momento musicale curato dal conservatorio Corelli e dal Teatro Vittorio Emanuele. Durante l’evento verrà scoperto il busto in bronzo dedicato a Giuseppe Malgioglio, primo parroco di Camaro S. Paolo, che, grazie all’iniziativa della comunità, è stato incluso nel progetto di riqualificazione della piazza.
Presenti il Sub Commissario Marcello Scurria, la Prefetta Cosima Di Stani, il Sindaco Federico Basile, il Dirigente Scolastico Provinciale Stello Vadalà, la Dirigente Scolastica del vicino Istituto Comprensivo La Pira Gentiluomo, Prof.ssa Luisa Lo Manto, i suoi studenti, le famiglie residenti nel quartiere e l’impresa che ha eseguito i lavori Edil Gi del Geometra Alberto Giacobbe. Il progetto di riqualificazione, realizzato dall’Architetto Grazia Marullo, Coordinatore del Settore Tecnico della Struttura Commissariale, ha posto particolare attenzione all’uso del colore nel grigiore cittadino. “Le sedute dell’area ovale sono state trattate con la sequenza dei colori dell’arcobaleno, simbolo di rinascita per un’area incompiuta.
Introdurre un brano di tessuto urbano colorato all’interno di un parco, che con il suo verde spezza la monotonia monocromatica del grigio cemento, può determinare un forte cambiamento,” ha spiegato l’Architetto Marullo. “Questo arcobaleno di colori è un simbolo di speranza e gioia, che trasforma il grigio cemento e infonde nuova vita nello spazio”.
La piazzetta include una fontanella, giochi per bambini, spazi verdi, panchine e un tavolo, creando un punto di ritrovo importante per la comunità. Questo spazio, finalmente restituito ai cittadini, potrà diventare un luogo di aggregazione e di vita sociale. La parte dell’area che ospita l’anfiteatro, invece, sarà completata entro la fine del 2024. Come da progetto inziale, ai lati dell’anfiteatro saranno collocate le statue dei
mitici fondatori della città di Messina, Mata e Grifone, e sarà destinata una zona ai murales