A riceverli anche i sindaci Lillo Pistone e Nino Cirino, insieme ad amministratori e consiglieri
Ascolto, fratellanza, comunicazione e impegno. Sono queste le parole chiave rivolte ai tantissimi giovani che hanno vissuto con grande intensità e gioia la visita pastorale “Un Tesoro in Vasi di Creta” dell’arcivescovo mons. Giovanni Accolla e del vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, che sono stati insieme alle comunità di Rometta e Spadafora, rispettivamente guidate dai parroci padre Fabio Cattafi e padre Alessandro Lo Nardo. Ad accoglierli anche i sindaci Lillo Pistone e Nino Cirino, insieme ad amministratori e consiglieri. Importanti gli incontri con i giovani delle scuole e degli Oratori.
L‘arcivescovo è stato alla Media “Verdi” di Spadafora, accolto dalla dirigente Emilia Arena che gli ha dedicato un pensiero molto significativo. Così come anche al liceo “Galileo Galilei”. Momento straordinario con i due Oratori di Spadafora e Rometta, due realtà in crescita e di notevole rilievo sociale. «La visita pastorale è stata una straordinaria occasione di grazia per la comunità di Rometta Marea che si è ritrovata attorno al suo pastore. Particolarmente bello e intenso è stato l’incontro tra l’arcivescovo e i giovani del nostro Oratorio insieme a quelli di Spadafora – ha detto padre Fabio Cattafi -. Una serata vissuta nella preghiera alla scoperta del vero tesoro della propria vita ma anche nella fraternità tra queste due comunità che già da tempo hanno avviato un percorso comune per favorire la crescita umana e cristiana soprattutto dei ragazzi». Accolla ha incontrato anche l’Asd Sgm Spadafora Sport, la “neonata” associazione sportiva, nata dalle radici dell’Oratorio di Spadafora. «Ascolto, fratellanza, comunicazione, impegno sono le parole fondamentali che l’arcivescovo ha voluto porgere ai ragazzi. Essere noi casa, punto di riferimento per gli altri che ancora non sono vicini – ha detto monsignor Alessandro Lo Nardo -. I due Oratori stanno facendo un bel percorso e le attività insieme sono sempre di più». A Spadafora, nel corso della celebrazione c’erano oltre 500 persone. L’arcivescovo è stato abbracciato dal calore della banda di Spadafora e da numerosi fedeli. Accolto con un cartellone realizzato dai bambini della Catechesi e ovviamente dalle autorità civili e militari, con la presenza di alcune associazioni del territorio. Momenti istituzionali anche nei rispettivi Municipi, alla presenza dei sindaci e dei dipendenti comunali. Tre giornate intense e arricchenti per tutti.